
Nel corso del corteo, alcune banche, tra le quali la San Paolo e la Unipol, sono state prese di mira dal lancio di uova, vernice e oggetti che ne hanno danneggiato le sedi lungo tutte le strade del centro: "come in Grecia e come in Francia", sostenevano gridando dal camioncino i leaderes del movimento che imputano proprio ai banchieri il fallimento del sistema economico e chiedono siano loro a pagarne il prezzo. Anche la sede di corso vittorio del ministero della funzione pubblica è divenuta da parte del corteo bersaglio di nemerose paia di scarpe, come nei giorni precedenti gli studenti avevano più volte annunciato.
I manifestanti hanno più volte dichiarato di "aver fatto carta straccia del protocollo Alemanno", e di non avere paura delle cariche della polizia. Nonostante il corteo non fosse autorizzato e violasse le disposizioni del protocollo sulla regolamentazione cittadina delle manifestazioni della giunta comunale, le forze dell'ordine hanno deciso di non intervenire e lasciare chegli studenti valicassero zone vietate dalla normativa.
L'obbiettivo dichiarato da parte degli studenti era quello di mettere in crisi il protocollo e di costringere il sindaco: o a caricare e disperdere gli studenti, o a rinunciare almeno per una giornata alla normaiva sugli scioperi. Il campidoglio ha poi dichiarato di aver autorizzato tutte le manifestazioni della giornata, ma mettendo in evidenza un certo imbarazzo per essersi sentito obbligato a farlo nel timore di non poter controllare la situazione.
I manifestanti hanno più volte dichiarato di "aver fatto carta straccia del protocollo Alemanno", e di non avere paura delle cariche della polizia. Nonostante il corteo non fosse autorizzato e violasse le disposizioni del protocollo sulla regolamentazione cittadina delle manifestazioni della giunta comunale, le forze dell'ordine hanno deciso di non intervenire e lasciare chegli studenti valicassero zone vietate dalla normativa.
L'obbiettivo dichiarato da parte degli studenti era quello di mettere in crisi il protocollo e di costringere il sindaco: o a caricare e disperdere gli studenti, o a rinunciare almeno per una giornata alla normaiva sugli scioperi. Il campidoglio ha poi dichiarato di aver autorizzato tutte le manifestazioni della giornata, ma mettendo in evidenza un certo imbarazzo per essersi sentito obbligato a farlo nel timore di non poter controllare la situazione.
ok terra di mezzo
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